Seminario di Trompe-l’oeil

Appena possibile:  2 sabati (o domenica) dalle ore 10 alle 17 circa.

Il seminario o "corso breve"  é strutturato in due giornate di 6 ore ciascuna nel corso delle quali si porterà a termine il lavoro sul soggetto scelto.

Si propone di introdurre gli allievi ad esercitarsi nella straordinaria tecnica pittorica dell’inganno visivo ( in francese trompe l’oeil significa letteralmente ingannare l’occhio), utilizzando espedienti prospettici per simulare l’esistenza tridimensionale di oggetti e spazi che sono in realtà solo raffigurati bidimensionalmente.
Proponiamo ai partecipanti un piccolo progetto pittorico da eseguire su un pannello di mdf di dimensioni di circa 1mq che una volta terminato essi potranno utilizzare per arredare la propria abitazione o altro luogo.
A tal proposito invitiamo gli stessi partecipanti a fare una piccola ricerca su internet o su materiale cartaceo di un immagine particolare da riprodurre nel caso vogliano personalizzare maggiormente il progetto.
In alternativa saremo noi a fornire in laboratorio una serie di proposte tra le quali scegliere.

Il materiale occorrente:
Ad ogni singolo partecipante é richiesto di acquistare un pannello di Mdf (medium density, legno pressato spessore 5mm) di una dimensione che copra approssimativamente 1 mq di superficie (si parla di superficie perché forma e proporzioni possono variare in base al soggetto che si vuole raffigurare o in funzione del luogo dove si pensa di collocarlo).

Eventuali tagli particolari che i vari brico center non eseguono possono essere poi fatti in laboratorio dall’insegnante se necessario.

Si consiglio di non affrontare come prima esperienza pittorica un soggetto troppo elaborato e complesso (vedi esempi immagini proposte).

Docente: BIAGIO FORGIONE - Nato nel 1968, mostra sin da giovanissimo il suo interesse per il disegno e la pittura. Terminato il Liceo Artistico si dedica principalmente all’illustrazione collaborando a diverse pubblicazioni per ragazzi, copertine di dischi, articoli scientifici e naturalistici.  Inizia anche a collaborare con il Teatro Stabile di Torino come scenografo e scopre l’arte del trompe l’oeil che diviene una delle sue principali attività lavorative in Italia ed all’estero.